• Andrea Devicenzi

    Performance Coach & Paralympic Athlete

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Chi sono


Mi chiamo Andrea Devicenzi, sono Coach e Atleta, appassionato di Sport ed avventure al limite. Sono sposato con Jessica ed ho due meravigliose bambine, Giulia e Noemi.

All’età di 17 anni un grave incidente motociclistico mi ha causato l’amputazione della gamba sinistra. Un evento tragico che ha cambiato la mia vita per sempre.

"Se n’è andata una gamba
ma non la voglia di vivere
ogni giorno della mia Vita
al massimo delle mie possibilità."

Blog

  • E’ già partita, a distanza di alcuni giorni dal mio rientro dal viaggio in Scandinavia, la stagione di incontri con i giovani. Oggi pomeriggio presso la sala civica, ho avuto l’opportunità di raccontarmi a circa 100 ragazzi/e del centro estivo. Attenti e con mille domande pronte, il mio intervento di circa 90’ mi ha visto saltare da un tema all’altro per soddisfare le loro curiosità. Si è passato dall’incidente alle avventure estreme, dalle Paralimpiadi al triathlon. Molta curiosità come sempre l’accettazione della amputazione, la reazione dei miei genitori ed amici/che, come riesco ad andare in bici e tantissimo altro. Ho mostrato loro alcune fotografie significative e due filmato, quello relativo all’avventura in india sulla strada carrozzabile più alta del mondo e la mia islanda su si un pedale dello scorso anno. Con me al mio fianco, la mia affidabile bici con la quale ho percorso i 2.000 chilometri in Scandinavia tra Finlandia, Svezia e Norvegia. Al termine per la foto finale mi son seduto in mezzo a loro, generando a tu per tu ancora più curiosità. Non potevo aprire meglio la mia stagione e ringrazio Alessio e tutti i tutor di questa bellissima opportunità.  

  • Prima giornata intera in terra svedese. Giorno 8, Tappa 6. E’ stato bello cominciare con una diretta dalla piazza centrale di Stoccolma, una citta’ davvero di grande fascino. Non e’ stata una partenza indifferente. Soprattutto nella prima parte in cui mi sono trovato di fronte ad un vento alquanto fastidioso che mi ha spinto anche a fermarmi per un po’ per questioni di sicurezza. Certo, niente a che vedere con quello che ho affrontato in Islanda ma comunque la sicurezza rappresenta sempre una della principali priorità. Poi la situazione e’ migliorata, sono riuscito a trovare una strada più tranquilla e la giornata e’ svoltata. Mi sono anche divertito a fare riprese con il drone. I chilometri percorsi sono stati 120, con arrivo a Nikoping, nuova diretta dalla piazza centrale e poi campeggio, montaggio tenda e cena. Ci tenevo davvero tanto a fare oggi una seconda diretta per tornare a parlare con tutti voi che mi seguite. Le difficoltà non sono mancate ma sono contento. Oggi riflettendo mentre pedalavo mi sono soffermato sull’aspetto del Cos’altro. Tutti noi abbia fatto lavori, studi progetti che prevedevano cose precise. Il Cos’altro e’ quello che incontri e che però non ti aspettavi di incontrare. E’ ciò che accade ma non potevi prevedere. In questa avventura il Cos’altro e’ sicuramente un aspetto da considerare ogni giorno perché #crossingthenorth continua a svelarvi grandissime e meravigliose sorprese.

  • Arrivederci Finlandia….e’ stato bello conoscerti, vederti, attraversarti! Giorno 7 – tappa 5 Oggi ho lasciato le isole Alland, un territorio fantastico. Giorno dopo giorno sto cercando di perfezionarmi sempre di più con la tecnologia. Devo dire che sono davvero soddisfatto di quello che ne sta uscendo. Questa mattina ho provato a collegarmi in diretta Facebook con gli amici del Comitato Faventia 3.0, nato a Faenza su iniziativa di alcuni cittadini per sostenere la ripartenza della città dopo i tanti danni subiti con l’alluvione. Abbiamo avuto qualche problema nel collegamento e da Faenza non hanno potuto raccontare il loro progetto. Mè solo rimandato, nei prossimi giorni pubblicherò un video per entrare nel merito delle cose fatte. La parola di oggi e’ “organizzazione”. Un concetto importante, in questo viaggio come nella vita di tutti i giorni, per poter affrontare al meglio ogni momento. Sono arrivato in Svezia. Le quasi sei ore di attraversata in traghetto mi hanno permesso di godere ancora una volta di un panorama bellissimo, che ho cercato di documentare con macchina fotografica e telefono. Stasera dormirò in albergo, ho trovato una favorevolissima occasione in pieno centro, così per sfruttare poi la possibilità di ammirararela città e documentarla. Serata dedicata dunque alla documentazione ed al relax, poi da domani sempre in sella, tutti i giorni si entra nel pieno dell’avventura. Avrò una tappa di 120 chilometri circa. Non vedo l’ora di scoprire anche questo secondo paese dell’avventura. Continuate a seguirmi!!!

Eventi

Eventi trascorsi