… la rinuncia alla protesi non fu semplice ma capii che in fondo quella gamba finta era solo una barriera dietro alla quale mi nascondevo.
Una barriera che mi stava limitando. Per rinunciarci avevo dovuto acquisire maggior fiducia in me stesso.
Capii che era la strada giusta quando cominciarono a non darmi più fastidio gli sguardi della gente.
Quella rinuncia fu un nuovo inizio: l’inguine cessò di farmi male, le distanze, prima limitate, diventarono un dettaglio.
Fare sport e lavorare divenne molto più semplice….