Cosa intendiamo esattamente quando parliamo di Ancore?
L’ancoraggio in sé, è il processo tramite il quale creiamo una associazione tra una esperienza ed uno stato d’animo.
Se prendiamo in mano una foto di quando siamo stati al mare, si risvegliano dentro di noi immediatamente i ricordi.
Oppure quando riguardiamo quel trofeo, ci ritornano in mente l’euforia, i sorrisi, la confusione, l’esultanza, ecc..
Si tratta di un processo che avviene in modo inconscio ma con un allenamento mentale lo possiamo far diventare un meccanismo consapevole ed usarlo quando vogliamo a nostro favore.
Dunque alla domanda, possiamo creare volontariamente un ancoraggio, rispondiamo, si!
Questo i passi principali:
Ricerchiamo nel nostro vissuto quella particolare condizione a cui voler ancorare sensazioni/emozioni.
Attraverso una visualizzazione, andiamo a rivivere quel momento nel modo più intenso possibile.
Torniamo ora nel qui ed ora e scegliamo l’àncora. Un gesto, una parola.
Ora riviviamo sempre attraverso la visualizzazione quel momento e nell’attimo che avvertiamo di massima intensità attiviamo l’ancora scelta precedentemente.
Ripetiamo la procedura finchè non siamo sicuri della sua efficacia.
Testiamo l’àncora nella situazione in cui desideriamo rivivere quello stato emotivo.
Molte volte ci capita di guardare i nostri campioni, come ad esempio Nadal e Valentino Rossi compiere gesti per noi assordi ma importantissimi per loro. Sembrerebbero tic o scaramanzie, ma molto probabilmente vanno a risvegliare in loro àncore importanti per le loro performance.
Ricordate che parliamo anche in questo caso della nostra mente, dunque non ci sono limiti, possiamo creare tutte le àncore che vogliamo a noi più utili e produttive.
Una raccomandazione; tenetele allenate!
E’ impossibile richiamare dopo 6 mesi un àncora senza mai averla allenate e che abbia gli stessi effetti di quando l’abbiamo creata.
Mettetela alla prova!
Questa rimane la scelta migliore.
Buona visione ed appuntamento al prossimo video.