In questa tappa affronteremo un chilometraggio che per le mie mani risulterà essere decisamente una sfida. Percorreremo all’incirca 22 chilometri da Joannis a San Giorgio Nogaro. Ci lasceremo alle spalle Aiello e Joannis, il noto paese delle meridiane, per intraprendere a buon passo un cammino che ci occuperà per circa 6/7 ore.
Nell’articolo precedente troverete ogni dettaglio.
Una tappa che ci permetterà di attraversare uno dei 9 siti UNESCO del Cammino, Palmanova, città fortezza costruita nel 1593 a forma di stella a nove punte. L’ingresso a questa città sarà decisamente suggestivo. Ci attenderanno le tre porte monumentali: porta Udine, Cividale e Aquileia, ci regaleranno l’ingresso ad uno storico viaggio nel tempo. Per noi pellegrini l’entrata avverrà da Porta Cividale. Potremo assaporare lo spettacolo di Piazza Grande, dove ci regaleremo una confortante pausa ristoro, per poi dirigerci verso porta Udine.
Visiteremo la Chiesa del Santissimo redentore, il Duomo, e poi ci incammineremo verso San Giorgio di Nogaro.
L’arrivo previsto sarà attorno alle 16 dove ritireremo la medaglia di tappa, o meglio, ordineremo la meritata birra piccola, ricca di proprietà dopo aver camminato e dunque sudato così tanto.
Avremo la possibilità anche in questa occasione di visitare la cittadina, da cui deve il nome per la prima parte dal Santo omonimo e per la seconda dal latino “nucarius” che significa “albero delle noci”.
Il primo nucleo abitativo risiedeva a Porto Nogaro dove il fiume Corno fa un’ansa. Qui si fermavano delle barche per caricare il legname, dato che anticamente la zona era ricca di boschi.
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Nel prossimo articolo: Tappa 2 – Domenica 23 Agosto – Joannis/San Giorgio di Nogaro