Quarta tappa di questa Via Postumia che da subito ha visto un ritardo di 30 minuti sulla tabella di marcia, dovuta all’abbondante colazione ma soprattutto la consapevolezza e la certezza che l’avremmo chiusa bene e preso.
Ore 7,30 in punto e dopo aver indossato i nostri zaini iniziamo ad incamminarci verso l’uscita del paese, macinando chilometri.
Agevolmente, chiacchierando e scherzando raggiungiamo il paese di Carlino.
La sensazione è quella di essere avvolto in un’aurea di energia perché fisicamente non sento nulla, anzi, se avessi avuto meno esperienza avrei spinto, lasciandomi trascinare da quella “voglia” di velocità, ma i chilometri e le esperienze passate, vissute e sofferte, servono e mantengo il ritmo per cui mi sono allenato tanto godendomi la campagna che mi circonda.
Il percorso varia spesso, tra asfalto e strade sterrate ed in alcuni momenti mi sembra di camminare vicino a casa tra granoturco e getti per innaffiare i campi.
Arriviamo ad un certo punto all’inizio di un lunghissimo rettilineo, forse anche 4 chilometri, che visto sulla cartina poteva far pensare ad una importante strada con la garanzia che fosse asfaltato e trafficato, invece davanti a noi si presenta una strada di campagna con la corsia per le bici ed a fianco l’erba tagliata ad hoc, come a darci il benvenuto, talmente curata e bassa.
A circa metà di questo rettilineo, un boschetto di 200/300 metri di lunghezza dove ne approfittiamo per sederci per una pausa di una decina di minuti e goderci l’ombra, il fresco e qualcosa da mangiare.
Da li, attraversiamo Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Piancada ed infine Precenicco.
Ad attenderci il Vice Sindaco Edi Pozzetto, Assessore Carmen Scottà, Assessore Desi Tondella e l’Assessore Elisa Zanelli, anche loro come i precedenti altri comuni ci accolgono con calore, complimentandosi per l’impresa in corso.
Scambio di “doni”, una pubblicazione dal Vice Sindaco mentre la nostra maglietta a lui, per poi andare a bere tutti assieme, chi una bibita e chi, come me, una birra piccola.
Presa la macchina di supporto ci avviamo verso “Isola Augusta”, lo spettacolare agriturismo dove ad attenderci c’erano Massimo Bassani ed il figlio Jacopo.
Presentazione di rito e piccolo spuntino accompagnato da un loro vino buonissimo.
Entrati nelle camere e docciati, alle 16 rientriamo in centro a Precenicco e grazie al gruppo subazqueo Cassis Faraone ed agli amici Roberto, Ugo, Guerrino e Loris, facciamo un meraviglioso giro in barca sul fiume Stella per andare a visitare una piccola chiesetta dove conosceremo i due custodi, marito e moglie.
Per chiudere in bellezza la giornata, veniamo ospitati in casa di Massimo Bassani dalla moglie Tiziana dove in giornata accade per la seconda volta di sentirmi vicino a casa, il risotto alla zucca 😊