Da Selfoss alla spiaggia nera del villaggio di Vik y Myrdal.
E’ stata una tappa impegnativa, l’Islanda e’ così, una terra affascinante che sto scoprendo giorno per giorno e che ti riserva delle sorprese fantastiche, tra paesaggi e cascate meravigliose, ma che non regala!
Te li devi guadagnare, soprattutto se la scopri in sella ad una bici.
Necessariamente ci si deve fermare ai punti che ad un tratto ti si presentano davanti.
Troppo grande la voglia di riprendere le meraviglie davanti ai nostri occhi, guardardarle, godersele.
E’ per questo che in queste prime due tappe i tempi di percorrenza si sono allungati tantissimo e non sono riuscito ad organizzarmi per la diretta come avrei voluto ed a cui tengo molto.
Ma rimedierò.
Ci tengo tantissimo a chiacchierare con tutti voi….
Con le foto ed i video postati durante la giornata spero comunque di avere reso l’idea di quanto sia affascinante l’Islanda, la terra dei Vichinghi e dei vulcani… e se non ci sono ancora riuscito appieno, datemi ancora un pò di tempo per fare tutto al meglio.
Il tempo oggi e’ stato davvero vario.
Un alternarsi di pioggia e vento che negli ultimi dieci chilometri, lungo al salita che portava in cima a 170 metri di dislivello da cui ammirare Vik, la pioggia ed il vento hanno aumentato di intensita ed è stato difficilissimo.
Ma anche questo lo avevo messo in conto, duqneu ho stretto i denti ed immaginato la gioia nel raggiungere il fine tappa.
Ora un poco di riposo, dentro al sacco a pelo e la tenda, con i tappi nelle orecchie e la fascia agli occhi.
Domani si riparte per la terza tappa con circa 40 chilometri in meno ma tutti da scoprire.
Il morale è a mille, con la squadra non mancano le discussioni costruttive perchè tutti e tre vogliamo il massimo da questo viaggio.
Ma il morale è alto anche grazie a tutte le persone che mi seguono e scrivono.
Anche se siamo a distanza di migliaia di chilometri vi sento davvero vicini
GRAZIE.