… ero in un periodo estremamente positivo della mia vita, tanto da aver superato ogni paura e da sentirmi pronto ad ogni sfida.
Dopo la Parigi Brest Parigi mi sentivo in grado di affrontare qualunque cosa. All’inizio del 2012 mi propongono di cimentarmi con il Triathlon. Va più che bene, tanto da accettare di mettermi alla prova su tutte e tre le specialità: in bici vado forte, il nuoto non mi piace un gran ché ma me la cavo, la corsa mi mette a confronto con i primi problemi di natura fisica.
Correre su una gamba sola mi logora a poco a poco la schiena. Nel primo anno e mezzo cerco di non pensarci, anche perché arrivano i risultati…