Straordinari, si nasce o si diventa?
Forse non diventeremo mai Grandi Maestri di scacchi ma quello che mi ha sempre affascinato è come ambire all’eccellenza, senza il bisogno di misurarsi con gli altri, ma intraprendere sempre nuove strade, mai battute, dimostrando a noi stessi cosa possiamo ottenere.
In questo video iniziare questo viaggio allo scoperta dei “segreti”, meglio chiamarle strategie, per diventare straordinari.
Siamo in Ungheria, anni sessanta.
Laszlo Polgar con sua moglie Klara avviano un progetto che li terrà coinvolti per oltre un quarto di secolo.
Dopo aver studiato centinaia di “casi”, erano convinti che con l’educazione giusta qualsiasi bambino potesse trasformarsi in un genio in qualsiasi attività, matematica, lingue straniere, scacchi.
Due le caratteristiche fondamentali:
- Iniziare presto
- Dedicare all’impresa grande impegno e molto tempo.
Alla fine scelsero gli scacchi perché oggettivi e facili da misurare.
Nacquero tre figlie, Susan nel ‘68ì9, Sofia nel ’74 e Judit nel ’76.
Tutte e tre non andarono mai a scuola, furono proprio i genitori ad occuparsi della loro dell’istruzione e da li a poco raggiunsero straordinari traguardi.
La vita di queste tre ragazze ci trasmettono in modo chiaro cosa serve per diventare esperto.
Gli esperti hanno scoperto che il loro sviluppo attraversa 4 fasi distinte, dal risveglio di un interesse fino all’eccellenza assoluta.
Approfondiamo dunque questi 4 fattori per sviluppare abilità straordinarie, messe in campo da musicisti di fama mondiale, olimpionici, premi Nobel e grandi maestri di scacchi.
Director: Andrea Devicenzi
Editing: Luca Rovelli