Mercoledì 4 dicembre, attorno alle 11, in Piazza San Pietro a Roma, è accaduto anche questo, incontrare Papa Francesco.
Percorrere un Cammino come praticare Sport in generale, per molte persone può significare esclusivamente soffrire, sudare, sporcarsi, ma c’è tanto altro, persone, luoghi e soprattutto VIVERE EMOZIONI.
Puoi raccontare la tua storia come ascoltare quella di chi ti sta a fianco, guardare un’alba o sorridere sotto alla pioggia, ridere fino alle lacrime o rimanere in silenzio, ascoltando il tuo corpo ed all’occorrenza, fermarti.
In pochi secondi, stringendo la mano del Santo Padre mi è passato tutto questo.
Ho sentito una sensazione Forte, è stata ENERGIA pura.
L’ho avuto vicino a me per alcuni minuti, ma davanti a me per circa un minuto, e vederlo li, sentire la sua forza nelle mani, il suo sorriso ed il timbro della sua voce, sono “dettagli” che riempiono il Cuore, per sempre.
Nel tempo che ho avuto a disposizione, gli ho raccontato l’esperienza assieme alla mia squadra dei 1.000 chilometri percorsi sulla Via Francigena e mostrato il progetto di #katana, la mia stampella innovativa realizzata da laDueDue.it, due progetti ambiziosi, entrambi riusciti.
Un grazie a tutte le persone che hanno permesso la riuscita di questa incredibile occasione.