Taneto – 27 Settembre 2019
Domenica, per la prima volta in carriera, ho partecipato ad una manifestazione in cui si dovevano percorrere ben 21 chilometri. La distanza che percorro mediamente nelle tappe della Via Francigena.
Ma l’elemento che mi ha portato a partecipare non è stata la sfida nel percorrere quella distanza ma l’AMICIZIA, condivisa principalmente con Cesare Barbieri e con tanti altri; l’AMORE che trasudava in tutte quelle persone dette “spingitori” che hanno portato a spasso per il circuito amici in carrozzina impossibilitati di camminare; DIVERTIMENTO nei volti di questi ragazzi nel respirare ossigeno, vedere persone attorno a loro felici, ammirare i colori della natura e soffrire anche un po’, visto il sole caldissimo che ci ha accompagnato lungo tutto il percorso dal primo all’ultimo chilometro.
Spesso lavoro sulle mie attività o con i miei atleti sulla ruota, cioè andare ad analizzare tutti gli aspetti che mi guidano verso il miglior risultato, ma mentre correvo/camminavo quella mattina, riflettevo sulla ruota della VITA e questa giornata, ne ha dato un gran valore.