… decisi di riprendere gli studi. Oltre allo sport, mi dicevo, devo riprendere una vita normale. Non fu facile. Avevo 18 anni o poco più, tornai a scuola tra 13enni che mi guardavano e mi sentivo a disagio. Raggiunsi il diploma biennale e decisi che mi sarei cercato un lavoro. Un lavoro normale, uno che potessi fare e non un posto da diversamente abile. Avevo la convinzione radicata che avrei potuto fare tutto quello che facevano gli altri. Fui assunto all’Emiliana Parati, a fare un lavoro come tutti gli altri…