Son servite migliaia di mail, telefonate, incontri per costruire questa nuova impresa sulla Via Postumia ed oggi, giovedì 20 agosto, finalmente è arrivato il momento di partire e gustarsi, passo dopo passo, tappa dopo tappa, ogni chilometro.
Partenza come spesso in questi casi in anticipo rispetto al programma alle 6,20 e ritrovo con Bianca e Luca a Verona.
Sento quel pizzico di nervosismo che mi tiene attento e nella mia mente, oltre che con la squadra, ripasso i dettagli e le cose da fare da questa giornata in avanti.
Arriviamo al B&B Sant’Egidio in località San Zili ad Aquileia e veniamo subito accolti con calore e voglia di conoscerci. Indosso la mascherina, la new entry di questo cammino rispetto agl’altri, personalizzata con il Leone di San Marco, simbolo della serenissima.
Leggermente stanchi dal viaggio, scarichiamo velocemente la macchina ma non ci perdiamo d’animo…anzi, ci risaliamo in gran fretta perché ci attende la Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo.
Qui ci vivono allo stato brado 21 cavalli della razza camargue (in via d’estinzione) assieme a tantissimi altri animali e uccelli.
Chiediamo informazioni e ci indicano due percorsi, uno di due chilometri mentre il secondo di 10.
Optiamo per il primo, importante documentare il territorio ma altrettanto importante mantenere le energie per il primo giorno di cammino.
Appena ci incamminiamo non tarda a farsi sentire la laguna, con i suoi rumori tipici della zona.
Molti i punti di osservazione in cui mantenere il silenzio è d’obbligo per non disturbare gli animali.
In lontananza scorgiamo, finalmente dopo tanto tempo visti solo in fotografia, i bellissimi esemplari in totale libertà con i propri puledrini.
Una visita importante, che mi ha riempito il cuore, nel giorno “zero” del cammino, che ha valorizzato il silenzio, la tranquillità e l’ascolto.
In serata una piacevolissima cena con amici e pronti a coricarci, per riposare.
All’indomani, ci attendono i primi 11 chilometri di questo 4° mio cammino, la Via Postumia.
…..stay tuned!!!